FLAVIO OREGLIO – BREV ART
IL COSTO DEL BIGLIETTO VARIA A SECONDA DELLA FORMULA CHE SCEGLI.
(Nel caso di apericena o cena , il prezzo del biglietto sarà aggiunto allo scontrino a fine della serata)
- DOMENICA 26 NOVEMBRE
- Apericena dalle 19:00
- Show alle 20:00
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SE PRENOTI UN TAVOLO PER GODERTI DELLA NOSTRA CENA ALLA CARTA, IL BIGLIETTO DELLO SPETTACOLO PER TE SARA’ IN ESCLUSIVA DI:
7 EURO
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15 EURO TI GODRAI LO SHOW DLLE NOSTRE AMBITE GRADINATE.
Brev Art
Con i suoi quarant’anni di attività, Flavio Oreglio può essere oggi considerato uno “storico” del cabaret. Personaggio poliedrico e particolare si contraddistingue per il suo stile originale, sottile, ricco di sfumature, leggero e arguto al tempo stesso. Dall’esperienza maturata tra gli anni ‘80 e ‘90 nei cabaret milanesi, è nato quel “Momento Catartico” proposto a Zelig, e diventato fenomeno di costume nel primo decennio del duemila (caso editoriale con due milioni di libri venduti). Musicista (appassionato di ragtime, prog e musica popolare); studioso del fenomeno “cabaret” (ha istituito l’Archivio Storico del Cabaret Italiano); osservatore attento e critico del nostro tempo, in Brev Art – Salotto letterario minimalista propone un intrattenimento basato sull’arte della scrittura breve, (Brev Art… appunto!), un genere letterario straordinario che affonda le sue radici nella notte dei tempi. Oreglio ne ha fatto il suo cavallo di battaglia, prima con le sue “poesie catartiche” proposte a Zelig nei primi anni del duemila e poi con successivi approfondimenti e ricerche che hanno permesso la realizzazione di questa performance. Oltre alle scritture originali dell’autore (articolate in epigrammi, aforismi e racconti brevi) lo spettacolo ripercorre – attraverso aneddoti, esempi e citazioni – la storia di un genere considerato con miopia “minore” ma che ha sempre avuto grandi cultori e interpreti: da Marziale a Wilde, dai lirici greci a Flaubert, passando attraverso clerici vagantes, Cecco Angiolieri, i poeti performer “Les Hydropathes” (inventori del cabaret artistique) per arrivare a Woody Allen, Ennio Flaiano, Achille Campanile e Marcello Marchesi. Proporre un simile intrattenimento durante un convivio, significa riscoprire in chiave moderna l’atmosfera e il principio del simposio (= bere insieme) degli antichi greci, quando poeti ed aedi offrivano momenti artistici letterari e musicali durante i banchetti